Asfalto inteso nella polivalenza del suo significato. L’asfalto della metropoli e delle visioni urbane, cornice e superficie di quell’umanità civilizzata, della vita frenetica, della multicultura, dei colori, delle solitudini che sembrano silenziose anche nella New York che “non dorme mai”. L’asfalto come sinonimo di catrame, utilizzato dall’artista nella sua composizione su tela: denso, nero e graffiato a sottolineare ancor di più il carattere urbano della composizione, la sua appartenenza alla dimensione industriale, testimonianza concreta del metropolitano. L’asfalto, infine, come simbolo delle strade che ognuno di noi compie nel cammino verso la tappa successiva del suo crescere, cambiare, conoscere e trasformarsi. Il rigore della struttura geometrica e la scelta di alcuni materiali utilizzati - acrilici, smalti, catrame, teloni usati dei camion, particolari di lamiera arrugginita - evidenziano il colore industriale e l’atmosfera urbana. Alla dimensione metropolitana appartengono anche opere che hanno per soggetti la moto Ducati, le Citroën o la macchina per scrivere Valentine della Olivetti. Sono icone del design, testimoni sempre attuali della cultura contemporanea, che divengono protagonisti e simboli di viaggi reali o immaginati. Il segno astratto si alterna alla figurazione, nel melting pot che caratterizza l’esperienza artistica e umana di Nëri: la continua contaminazione di stili e materiali, il senso del viaggio e della trasformazione, la ricerca e il cambiamento, la sua visione dell’arte come "nastro continuo", sono il ponte tra linguaggi e culture differenti. Veronica Perrone